Questa sentenza della Corte di Giustizia Europea, sta facendo storia nel credito al consumo. infatti se il finanziamento erogato al consumatore viene rimborsato in anticipo rispetto alla scadenza (estinto in anticipo), il consumatore ha il diritto ad ottenere la restituzione proporzionale delle spese sostenute e non godute. Γ il principio sancito dalla sentenza Lexitor, emessa dalla Corte di Giustizia dell’Ue e confermata dalla Corte Costituzionale italiana.
Nel caso di restituzione anticipata del finanziamento ricevuto, il consumatore ha diritto a ottenere uno sconto. Γ il principio sancito dalla sentenza Lexitor, che sta giΓ rivoluzionando il settore del credito al consumo, con benefici per chi ha ottenuto un prestito.
E’ stata una lunga attesa, ma la Corte Costituzionale si Γ¨ pronunciata sulla legittimitΓ della sentenza cosi detta “Lexitor”, (prende infatti il nome dalla societΓ polacca che si Γ¨ rivolta alla Corte di Giustizia Europea) che, tre anni fa si Γ¨ rivolta proprio alla Corte di Giustizia Europea perchΓ© facesse chiarezza sulla direttiva comunitaria del 2010. La Corte ha stabilito il principio secondo il quale, in caso di rimborso anticipato del credito da parte del consumatore, quest’ultimo ha diritto a una riduzione del costo totale del credito, pari all’importo degli interessi e dei costi dovuti per la durata residua del contratto.
Così scritta appare chiara la definizione legislativa, ma in realtà si prestava a diverse interpretazioni difformi. La confusione ruotava soprattutto intorno alla questione della retroattività di quella decisione e proprio su questo punto la Corte Costituzionale ha dato ragione al consumatore su tutta la linea. il governo Draghi aveva recepito la sentenza della Corte di Bruxelles a partire dal 23 luglio 2021, escludendone però la retroattività non solo dal 2010, ma pure dal 2019, quando era già arrivata la sentenza dei giudici del Lussemburgo.
La suprema Corte Italiana ha dichiarato lβincostituzionalitΓ della normativa italiana nella parte in cui limitava ad alcune tipologie di costi il diritto alla riduzione spettante al consumatore ravvisando βuna violazione dei vincoli derivanti dallβappartenenza dellβItalia allβUnione europeaβ.
Inoltre, in caso di restituzione anticipata del finanziamento, la sentenza recita testualmente βil diritto del consumatore alla riduzione dei costi sostenuti in relazione al contratto di credito non puΓ² essere limitato a talune tipologie di costi, in funzione di quando sia stato concluso il contrattoβ.
Per effetto della Sentenza della Corte Costituzionale spetterΓ ai consumatori il diritto alla riduzione proporzionale di tutti i costi sostenuti in relazione al contratto di credito, anche qualora abbiano concluso i loro contratti prima dell’entrata in vigore della legge N. 106 del 2021.
Le pronunce sulla vicenda “Lexitor” impattano anche sui mediatori creditizi (i professionisti che mettono in contatti banche/finanziarie e consumatori), dal momento che la previsione normativa sancisce il diritto di regresso da parte dell’istituto di credito nei loro confronti per la quota rimborsata e relativa al compenso per lβattivitΓ di intermediazione
Lβimpatto di questa sentenza sul settore del credito al consumo e della cessione del quinto potrebbe essere enorme, con gli analisti che stimano i danni per gli operatori del settore in circa 5 miliardi di euro.