Nuovo risultato del CENTRO DIRITTO BANCARIO con l’ Avv. Federico Comba del foro di Milano
Tribunale Ordinario di PADOVA Sentenza N. 262 del 10/02/2023. Azione di ACCERTAMENTO del REALE ed EFFETTIVO SALDO del CONTO CORRENTE
Con la sentenza in esame, il Tribunale di Padova ha accolto l’azione, intrapresa nell’interesse della società correntista, finalizzata ad accertare il reale ed effettivo saldo di un conto corrente in essere tra le parti, previa espunzione degli oneri indebitamente applicati dalla banca nel corso del rapporto contrattuale.
In primo luogo, il Giudice ha ritenuto legittima tale azione in presenza di un conto corrente ancora aperto, respingendo la domanda di inammissibilità avanzata dalla banca.
Nel merito, il Giudice ha evidenziato la nullità degli interessi ultra-legali e delle spese, applicati dalla banca nel corso del rapporto contrattuale, per difetto di espressa e corretta pattuizione scritta ex art. 117 comma 4 TUB, non essendo tali condizioni economiche pattuite nella documentazione contrattuale versata in giudizio.
Il Giudice ha ritenuto ha altresì evidenziato la nullità degli interessi anatocistici applicati dalla banca nel corso del rapporto contrattuale, per omessa pattuizione della c.d. clausola anatocistica e, con riferimento agli interessi anatocistici post 2014, per violazione dell’art. 120 TUB comma 2 TUB così come modificato dalla Legge n. 147/2013 immediatamente operativa dal 01.01.2014).
Alla luce delle predette irregolarità, il Giudice ha accertato, per il tramite di CTU, un indebito di circa €. 20.000,00 a titolo di interessi anatocistici, interessi ultra-legali e spese illegittimamente applicati dalla banca nel corso del rapporto contrattuale, condannando la banca a rettificare il saldo di conto corrente da +€. 3967,31 a +€. 23.945,12 a credito del correntista, con condanna ulteriore della banca al rimborso delle spese legali e degli oneri della Consulenza Tecnica d’Ufficio.