La Circolare n.2/E del 27 gennaio 2023 dell’Agenzia delle Entrate ha fornito chiarimenti in merito all’applicazione della cosi detta Tregua fiscale. Con la circolare del 13 gennaio 2023, n. 1/E, sono stati indicati i chiarimenti inerenti la definizione agevolata delle somme dovute successivamente al controllo automatizzato delle dichiarazioni.
La Circolare n.2/E del 27 gennaio 2023 dell’Agenzia delle Entrate ha fornito chiarimenti in merito all’applicazione della cosi detta Tregua fiscale. Con la circolare del 13 gennaio 2023, n. 1/E, sono stati indicati i chiarimenti inerenti la definizione agevolata delle somme dovute successivamente al controllo automatizzato delle dichiarazioni.
In particolare, l’Agenzia delle Entrate evidenzia che, la legge n. 1971/2022 (legge di bilancio 2023) prevede delle misure che hanno lo scopo di supportare i contribuenti e le imprese colpite dalla crisi economica causata dagli effetti dell’emergenza da Covid-19 e dall’aumento del costo di gas ed energia.
L’Agenzia delle Entrate ha indicato tutte le misure previste e relative alle modalità di regolarizzazione delle irregolarità di tipo formale, al ravvedimento per le infrazioni tributarie, all’adesione agevolata e alla definizione agevolata degli atti del procedimento di accertamento, alla chiusura delle liti tributarie, alle modalità di regolarizzazione degli mancati pagamenti delle rate dovute conseguenti all’acquiescenza, all’accertamento con adesione, al reclamo o mediazione e conciliazione giudiziale.
Nella Circolare, sono riportate anche le informazioni sullo stralcio dei debiti fino a mille euro affidati agli agenti della riscossione dal 1/01/2000 al 31/12/2015 nonché relative alla definizione agevolata delle pratiche affidate all’Agenzia delle Entrate dal 1/01/2000 al 30/06/2022.